VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863
Continuerò dunque nel mio ragionamento. Il regolamento non si può attuarlo provvisoriamente, ma bisogna prima discuterlo. Sonovi due o tre
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numero dei deputati presenti non fu mai maggiore di 210 o 215; solamente una volta trovaronsi 300 presenti. E ciò d'onde deriva, signori? Deriva dal
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La questione all'incontro della indennità pei deputati, sotto qualsiasi forma o denominazione che darle si voglia, venne proposta dal deputato Crispi
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importanti, la quale fra due o tre giorni dovrà essere votata, cioè quella del prestito dei 700 milioni.
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relazione; ed ora a noi non incumbe altro ufficio fuori quello di rimanerci silenziosi sulla questione se debba ammettersi con o senza discussione, e non
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Minervini. Riflettiamo, o signori, che per le condizioni della Penisola i deputati più lontani…
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onorevoli Sella e Lanza, ed a fissare una seduta nella quale verrà discusso se possa o no accettarsi a titolo provvisorio quella riforma del regolamento
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Peruzzi ministro per l'interno. … mettere in esecuzione o no il progetto di regolamento.
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del bilancio. Ma qui si tratta di una proposizione la quale probabilmente in una seduta sarà accettata o no; non si tratta di discutere i singoli
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Che il signor ministro di grazia e giustizia e dei culti dia la croce dei SS. Maurizio e Lazzaro a padre Prota o a un gran rabino, o a un gran lama
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presidente. Favorisca il deputato Minervini di enunciare solo questa che egli non vuole che si chiami interpellanza, ma semplice eccitamento o
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è evidente che debbasi o riformare la legge, o mettere tutte le provincie in pari condizione.
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sviluppo nei trasporti postali della corrispondenza nelle provincie meridionali. Quindi o le provincie napoletane e siciliane saranno eternamente
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° limitazione del servizio a sole due o tre volte per settimana. Ma se tutte le difficoltà si riducono a queste, bastava aumentare convenientemente
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sarebbe più facile e più utile al paese se, come si faceva nelle provincie napoletane, un tale carico si affidasse al segretario comunale o ad un suo
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retribuire i pedoni, e questi o cessano di servire o si pagano da sè col non versare il provento della tassa delle lettere distribuite.
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Intanto vogliano gli onorevoli ministri dirmi: estenderà il Governo sì o no la legge che attualmente impera nelle provincie antiche dello Stato alle
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, ed è nel servizio rurale, o per meglio dire nel servizio di posta interno, il quale è regolato in modo diverso.
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D'altronde, o signori, non si creda poi che il servizio, quantunque abbia bisogno di alcuni miglioramenti, sia così gravoso all'erario come potrebbe
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Capone. L'onorevole conte Menabrea dicevami di aver l'infortunio di non essere capito o inteso da me. Mi pare che quest'infortunio è tutto mio
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conseguire quell'attuazione. Ma l'onorevole Nisco non vi parlò mai nè vi raccomandò questo o quel sistema, non essendosi egli preoccupato della necessità
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un aggravio assai pesante alle finanze, e che quindi ci troviamo nel bivio, o di rovinare sempre più l'erario oppure di essere ingiusti verso le
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Ora, o signori, tutte queste spese dei tre primi articoli sono per la massima parte il risultato di contratti esistenti con appaltatori di trasporti
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Egli è palese che ciò riguarda un maggiore o minor provento del bilancio attivo; quindi questa controversia avrà la sua sede quando nel capitolo
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In tal modo si lasciava al Ministero molto maggior larghezza ed egli avrebbe potuto applicare tutta quella somma all'uno o all'altro ramo del
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Resta a vedersi se quest'altra somma sia o no eccedente. Ma noti bene l'onorevole Capone che la somma di 25 mila franchi, la quale è portata come
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assai contento se si potrà organizzare questo importante servizio con nessuna o pochissima spesa. Ma io faccio notare all'onorevole preopinante che un
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Minghetti, quei casi non possono avverarsi che quando quegli impiegati si facciano incompatibili o colpevoli di mancanze che, sebbene non meritino la
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altri provvede o con troppa larghezza o con soverchia parsimonia.
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spese 40 o più mila lire.
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Ma osservi la dicitura dell'articolo: Indennità ad impiegati che prestano servizio in tempo di notte avanzata. Non è più il servizio delle 8 o delle
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gravi malattie o per infortuni.
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Se il signor ministro vuol riserbare cinque o sei mila lire oltre le spese straordinarie ed i casuali, le riserbi pure; ma farci votare trenta mila
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mestiere per 20 o 30 anni non ne può più fare alcun altro, ed io dico che questo servizio che generava tale condizione di cose doveva pure avere un
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essi non avevano diritto ad alcun compenso, e quando saremo a quel capitolo sarà forse il caso o di sopprimerlo o di diminuirlo.
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È quindi a desiderare che le corrispondenze e le persone che volessero fare il tragitto del mare Adriatico per andare ad Ancona o per portarsi in
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, che hanno due spiaggie a cui soventi non possono i vapori accostarsi, si potesse sostituire Brindisi a Termoli o Brindisi a Manfredonia; così il
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toccarlo sempre, invece dei porti o meglio delle spiaggie in cui non si può approdare?
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o 25 dalla nuova convenzione.
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Accademia della crusca
